sabato 7 marzo 2015

Recensione: Outcast, Alina Bronsky

TITOLO: Outcast
AUTORE: Alina Bronsky
PUBBLICAZIONE:2012
EDITORE: Corbaccio
PAGINE:272
TRAMA
"Quando Juli rientra da scuola trova la polizia e la casa sottosopra. Sua madre Laura è scomparsa. Sconvolta, si rende conto che nessuno, nemmeno suo padre, da cui Laura è separata, si stupisce e si preoccupa che possa essere accaduto qualcosa di terribile. Con l'aiuto di una nuova amica, una ragazza un pò strana e piena di inspiegabili risorse, Juli si lancia nell'avventurosa ricerca di sua madre. Scoprirà una realtà inaspettata, che da sempre le era stata nascosta: Laura è un'artista e i suoi quadri, che Juli pensava fossero rimasti solo entro le mura dell'atelier casalingo, sono in realtà molto apprezzati e custodiscono al loro interno un incredibile segreto. Ma non basta: Laura non è considerata una donna come tutte le altre e quelle come lei, che hanno poteri speciali, nell'era della normalità assoluta sono temute e al tempo stesso disprezzate. Per Juli la verità apre improvvisamente nuovi orizzonti e il mondo nel quale era vissuta fino a quel momento, rigido e convenzionale, inizia a starle stretto."

Salve a tutti seguaci! Ecco la mia recensione su questo curioso romanzo: Outcast! Quando ho deciso di leggere questo libro non ne ero del tutto convinta, ma solo curiosa! Sono stata parecchio influenzata dalla copertina: complimenti a Corbaccio a proposito! Di effetto, e leggendo capirete anche il perchè! La trama diceva tutto e niente, e si insomma sono stata vinta dalla curiosità! E' stata una lettura piacevole, e Alina mi ha tenuto con il fiato sospeso dalla prima all'ultima pagina, anzi all'ultima mi ha fatto rimanere proprio di sasso! Lo stile è fluido e incalzante, per cui la storia è finita prima che potessi accorgermene.
 
Juli, la protagonista, si trova a dovere affrontare la scomparsa della madre di cui tutti, il padre compreso, sembra volere non affrontare, minimizzare a addirittura nascondere e proseguire come se niente fosse successo. Ed è in seguito a questa disgrazia che Juli si trova costretta ad andare contro tutto ciò che le è stato insegnato pur di scoprire la verità, pur di capire cosa le sta succedendo attorno. Outcast è la storia di una ragazza che è sui gradini dell'età adulta, alla ricerca della sua identità che pare avere smarrito o meglio dire mai conosciuto, sulla strada della ribellione in un mondo apparentemente perfetto.
Juli vive nella comunità dei Normali, nell'era della Normalità dove ognuno ha un numero identificativo legato al polso, dove le zone e le persone da frequentare sono prestabilite. Ai margini di questa idiliaca comunità vi sono i Freak considerati ladruncoli e gente sporca, parassiti della società e infine ci sono le innominabili quanto disprezzate Fate. Juli non sa molto di queste due categorie, e il poco che sa è filtrato dal pregiudizio del padre e della società stessa.
"Una Fata. Una delle peggiori offese nella società della Normalità Assoluta, di quelle che si usano per spaventare i bambini: - Metti subito a posto la camera e finisci la crema di zucchine, altrimenti stanotte viene una Fata e ti porta via-.
- Devo andare dal parrucchiere, sembro una Fata.", sentivo dire spesso a ragazzine meno educate di me."
Per questo motivo si sente smarrita e lasciata allo sbaraglio dinnanzi a informazioni che sembrano essere necessarie per capire cosa sia successo a sua madre, ma che lei non possiede. Fino a che non farà amicizia con la nuova arrivata al liceo, Xsu, con la quale intraprenderà una scrupolosa ricerca delle censure a cui è stata costretta e soprattutto alla ricerca di sè stessa. Chi è? Che ruolo ha in quella società così stereotipata che ormai non sente più sua? E soprattutto che fine ha fatto Laura?
Outcast è un mistero dietro l'altro. Quando credi di avere risolto un enigma ne spunta fuori un altro ancora più inspiegabile e complesso. Il tutto è narrato in prima persona dalla protagonista che è all'oscuro di ciò che le accade intorno, cosa che rende difficile il venire a capo della faccenda per il lettore. Mi sono sentita una piccola investigatrice affascinata e persa nel mondo dipinto da Alina Bronsky, che tutt'ora ha dei grandi interrogativi credetemi! Infatti spero che il secondo romanzo venga pubblicato qui in Italia il prima possibile, perchè devo assolutamente sapere come prosegue la storia di Juli e Laura, specialmente dopo il finale aperto con cui l'autrice ha sadicamente deciso di lasciarci!
IL MIO VOTO


2 commenti:

  1. Ammetto di non aver apprezzato particolarmente il libro, ma il mondo creato dall'autrice era molto interessante.
    La cover è splendida <3

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    1. E' qualcosa di strano effettivamente, non è un genere di libro che va a colpo sicuro, però effettivamente tutto l'alone di mistero rende l'atmosfera interessante!
      E la cover, concordo: bella bella!:)

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