sabato 31 gennaio 2015

Recensione: Hidden, La Prigioniera di Sophie Jordan


TITOLO: Hidden, La Prigioniera
AUTORE: Sophie Jordan
PUBBLICAZIONE:2013
EDITORE: Piemme Freeway
PAGINE:223
TRAMA
"La lotta spietata fra draki e cacciatori non ha tregua e non risparmia nemmeno l'amore appassionato. Jacinda e Will continuano a sfidare le leggi, incapaci di assoggettarsi alle regole che hanno protetto le loro famiglie. Amarsi li espone a pericoli mortali, perchè i draki ucciderebbero un cacciatore sensa esitare, se si rendesse necessario per proteggere il proprio clan, ma i cacciatori farebbero mercato con la pelle e il sangue dei draki, vedendoli agli enkros, saccheggiatori di essere viventi, coloro che mandano i cacciatori a catturare quelli come Jacinda. La sorellina di Cassian è nelle loro mani. Quindi, per evitare che venga uccisa, o peggio, Jacinda si offre di penetrare nella fortezza degli enkros, considerata inespugnabile. Per liberarla, Jacinda riesce a convincersi il principe dei draki a seguire lei e Will, pur sapendo che sottovalutare la gelosia fra i due potrebbe rivelarsi un clamoroso errore. Potrebbe essere la fine del loro sogno, oltre che l'nizio di una feroce, sanguinosa e definitiva resa dei conti."
Eccoci finalmente all'ultimo capitolo di questa travolgente trilogia. Le recensioni precedenti sono state positive, e questa non è da meno. L'originalità dei soggetti, i draki, ovvero discendenti delle nobili creature originarie i draghi, il clichè del fatidico amore proibito, l'avventura, i personaggi, gli intrighi e i segreti fanno di questa trilogia un ottima scelta.

Recensione: Vanish, La Traditrice di Sophie Jordan

TITOLO: Vanish, La Traditrice
AUTORE: Sophie Jordan
PUBBLICAZIONE:2012
EDITORE: Piemme Freeway
PAGINE:259
TRAMA
"Ho tradito il mio clan per amore di un cacciator. Ho rivelato la mia natura draki trasformandomi proprio davanti agli avversari di sempre, uomini capaci di ogni malvagità, di ogni bassezza. Era l'unica cosa da fare per salvare la vita a Will, il mio amore, il mio nemico. Senza l'intervento di Cassian, il principe ereditario, sarei finita peggio che morta, e di fronte a un gesto simile, nessuna ragazza può restare indifferente, nemmeno io. Il compromesso è stato abbandonare Will e tornare a vivere con il clan, ma non più come futura regina. Nessuno parla a una traditrice, nessuno vuole avere a che fare con me, nessuno capisce quello che ho fatto e perchè. Nemmeno mia sorella Tamra, la mia gemella, innamorata di Cassian da sempre. Tutto si complica quando Will supera le barriere di protezione del clan per ritrovarmi e, senza saperlo, si porta dietro la sua famiglia. Tutti cacciatori, dal primo all'ultimo."
Bentornati seguaci! Eccovi la mia recensione sul secondo capitolo della trilogia di Sophie Jordan: Vanish! Lo avete letto? Se non lo avete ancora fatto affrettatevi perchè se siete curiosi di conoscere il destino di Jacinda non potrete fare ameno di divorarlo e di proseguire con il terzo capitolo! Come ho già detto nella recensione di Firelight (recensione qui) la novità di queste creature, i draki, sono decisamente convincenti. La narrazione è piuttosto semplice e calzante, probabilmente perchè è scritto in prima persona, filtra quindi il mondo dagli occhi di Jacinda la protagonista. Sarà che era da tanto che non leggevo libri in prima persona, ma è sempre un piacere vedere il quadro a 360° non trovate? Adoro la prima persona, da possibilità di esprimere pensieri, descrizioni, emozioni in maniera più coinvolgente e viva. Detto questo faccio un piccolo appunto alla copertina! Sì, lo so, mi sono innamorata di queste copertine della Piemme, non posso farci niente! Quando ho preso in mano Vanish vedendo la copertina mi sono subito chiesta: e chi è questa? Non avendo ricevuto spoiler, nè indizi, non ho potuto fare altro che leggerlo e scoprirlo e credetemi sarà un'inaspettata quanto piacevole sorpresa!

Recensione: Firelight, La Ribelle di Sophie Jordan

TITOLO: Firelight, La Ribelle
AUTORE: Sophie Jordan
PUBBLICAZIONE:2011
EDITORE: Piemme Freeway
PAGINE:280
TRAMA
"Discendiamo dai draghi. Siamo dei mutaforma che hanno sviluppato la capacità di apparire umani per sfuggire ai Cacciatori. Viviamo nascosti nelle foreste remote, volando solo di notte, dispiegando le ali quando nessuno può vederci. Siamo Draki. Io mi chiamo Jacinda e sono il tesoro del mio branco, l'unica capace di di soffiare ancora fuoco. Ma dopo avere infranto per l'ennesima volta le regole che proteggono la vita della nostra comunità, sono stata costretta a fuggire insieme a mia madre e mia sorella. Ci siamo sepolte vive in un'anonima cittadina, dove sono costretta a mantenere l'aspetto umano con il rischio di dimenticare la mia vera natura. Finché mon mi sono ritrovata nella stessa scuola del mio Cacciatore. E' possibile una simile coincidenza? Oppure questo bellissimo e pericoloso ragazzo non è quello che la sua famiglia vorrebbe fare credere?"

Salve a tutti cari lettori! Oggi vi parlo di questo libro, primo di una trilogia decisamente convincente!
Innanzitutto adoro le copertine: dalla prima all'ultima davvero! Lo so che il libro non si giudica dalla copertina, ma diciamolo che anche l'occhio vuole la sua parte! Come avrete letto dalla trama abbiamo a che fare con una geniale interpretazione del mondo dei draghi. I draghi sono le creature magiche protagoniste di mille fantasy per eccellenza, e in questo caso vengono trasformate in qualcosa di più moderno e originale. Mutaforma, draki. L'idea che una ragazza possa trasformarsi in un drago mi entusiasma parecchio perchè non si è mai vista. Si parla sempre di mutaforma con i licantropi probabilmente, ma con i draghi è decisamente una novità.
La storia parla di questa ragazza, Jacinda, una draki preziosa per il suo clan quanto ribelle e riluttante verso le regole della propria comunità.
"La mia dote non è fichissima. Darei qualsiasi cosa pur di liberarmene. Per diventare una draki d'acqua. O un'offuscatrice. O un'onice. O... bè, la lista è davvero lunga. Invece sono così. Sputo fuoco.Sin dalla mia prima manifestazione, a undici anni, ho smesso di essere Jacinda. Sono la sputafuoco, punto. E tanto basta perchè il clan voglia la mia vita come se fosse sua. E' peggio di mia madre, il Clan."

mercoledì 28 gennaio 2015

Recensione "Black ice" di Becca Fitzpatrick



 



Titolo: “Black ice”

Autore: Becca Fitzpatrick

Data di pubblicazione: 7 Ottobre 2014

Editore: Piemme

Pagine: 356





Britt si è preparata per più di un anno a un trekking sul Teton Range. Quello a cui non era preparata, però, è scoprire che Calvin, il suo ex ragazzo e unico grande amore, si unirà a lei. Prima che Britt abbia tempo di esplorare i propri sentimenti, si scatena una terribile tormenta che la obbliga a rifugiarsi in una baita sperduta. Peccato che gli occupanti, entrambi giovani e molto affascinanti, siano anche due fuggitivi decisi a prenderla in ostaggio. Britt sa che la conoscenza dei sentieri e l'attrezzatura da trekking che ha con sé rappresentano la sua assicurazione sulla vita, e che deve solo resistere abbastanza a lungo perché Calvin la raggiunga, eppure... In una disperata corsa contro il tempo e il freddo, Britt scoprirà che sotto la neve si nascondono moltissimi segreti e che forse il suo rapitore, la cui gentilezza è decisamente seducente, non è quello che sembra.

La mia recensione
Buongiorno a tutti amici lettori e amiche lettrici. Ecco la recensione di “Black ice” di Becca Fitzpatrick, autrice già conosciuta per la serie “Hush Hush” e che, nonostante non sia un’appassionata di romanzi con protagonisti gli angeli caduti, mi era piaciuto. La cara Becca è tornata con questo romanzo autoconclusivo, che non ha nulla di soprannaturale ma è un thriller. Lo so, non sono una grande appassionata di questo genere (personalmente preferisco un bel libro giallo), però essendo un suo nuovo romanzo ho voluto provare a leggerlo e a recensirlo per voi.