giovedì 4 dicembre 2014

Recensione "The Selection" Kiera Cass




   


Titolo: “The Selection” (The Selection series #1)
    Autore: Kiera Cass
    Data di pubblicazione: 11 Marzo 2013
    Editore: Sperling & Kupfer
    Pagine: 298









Molti anni dopo la Quarta guerra mondiale, in un Paese lontano, devastato dalla miseria e dalla fame, l'erede al trono sceglie la propria moglie con un reality show. Spettacolare. Così, per trentacinque ragazze la Selezione diventa l'occasione di tutta una vita. L'opportunità di sfuggire a un destino di fatica e povertà. Di conquistare il cuore del bellissimo principe Maxon, e di sognare un futuro migliore. Un futuro di feste, gioielli e abiti scintillanti. Ma per America Singer è un incubo. A sedici anni, l'ultima cosa che vorrebbe è lasciare la casa in cui è cresciuta per essere rinchiusa tra le mura di un palazzo che non conosce ed entrare a far parte di una gara crudele. In nome di una corona - e di un uomo - che non desidera. Niente e nessuno, infatti, potrà strapparle dal cuore il ragazzo che ama in gran segreto: il coraggioso e irrequieto Aspen, l'amico di sempre, che vorrebbe sposare più di ogni altra cosa al mondo. Poi, però, America incontra il principe Maxon, e la situazione si complica. Perché Maxon è tutto ciò che Aspen non sarà mai: affascinante, gentile, premuroso e immensamente ricco. E può regalarle un'esistenza che lei non ha mai nemmeno osato immaginare...

La mia recensione
Eccoci finalmente alla recensione di “The Selection”, primo romanzo della serie omonima creata dalla penna della bravissima Kiera Cass. La mia prima lettura del romanzo risale allo scorso anno affascinata dalla bellissima copertina (la Sperling&Kupfer ha mantenuto per tutta la serie le copertine originali fortunatamente!) ma in occasione dell’acquisto dell’ultimo libro della trilogia ho deciso di rileggerli e di postare la mia opinione.

Il romanzo è un distopico, ambientato dopo che una terza e successivamente quarta guerra mondiale che hanno piegato quelli che una volta erano gli Stati Uniti d’America; ora la nazione si chiama Illéa in onore dell’uomo che l’ha fatta risorgere dalle ceneri, Gregory Illéa, e in cui la popolazione è suddivisa in 8 caste: la prima quella della famiglia reale, la seconda quella dei super ricchi e via continuando sino a all’ottava che è quella dei senzatetto e dei più poveri.
La protagonista della storia è la diciassettenne America Singer, che con la sua famiglia appartiene alla casta n°5, quella degli artisti, che vivono solo delle opere che riescono a vendere o delle serate che riescono ad ottenere come musicisti.

“Non che fossimo poveri…Ma la nostra casta era solo a tre gradini dal fondo. Eravamo artisti, noi, e gli artisti e i musicisti classici, nella stragrande maggioranza dei casi, erano considerati poco più che spazzatura. Le nostre entrate erano ridottissime e dipendevano in larga misura dal mutare delle stagioni” America

La storia comincia con l’arrivo alla famiglia Singer di una busta contenente il modulo per l’iscrizione alla Selezione con cui il principe ereditario sceglierà la propria consorte e futura regina fra tutte le 35 partecipanti che vengono “estratte” fra tutte le candidate che hanno inviato il proprio modulo a palazzo e che sono ragazze fra i 16 e i 20 anni di tutte le caste e province di Illéa.
America non è certo favorevole a volersi iscrivere, anche se questo vorrebbe dire aver la possibilità di risollevare economicamente la situazione della sua famiglia e vivere più tranquillamente l’inverno che arriverà a breve.

“Presto le foglie avrebbero cambiato colore e il nostro piccolo mondo sarebbe stato ripiombato nella precarietà. Cinque bocche da sfamare, nessuna garanzia di impegno fino a Natale. A vederla così, la Selezione sembrava un’ancora di salvezza, qualcosa cui aggrapparmi. […] Ma io non volevo lasciare il mio mondo, le cose che amavo. Insomma, la mia famiglia era molto importante per me, ma non al punto da sacrificare tutti i miei sogni.” America

Il motivo principale però per cui America non vuole iscriversi è che è profondamente innamorata di Aspen, un ragazzo che abita vicino a lei e che appartiene alla casta n°6 (quello dei servi per intenderci); il loro amore è alquanto difficile poiché è tenuto segreto agli occhi di tutti per via delle restrizioni e leggi che regnano nel regno.

“Io e Aspen ci amavamo quasi da due anni. Lì, rannicchiata contro di lui che mi accarezzava teneramente i capelli, pensavo che la sola idea di partecipare alla Selezione mi faceva venire il voltastomaco. Io ero già innamorata.” America

America si iscriverà alla Selezione (salto i motivi per cui alla fine decide d’iscriversi perché vi toglierei tutto il gusto di leggere) e verrà “estratta” fra le 35 partecipanti e dunque si troverà catapultata a Angeles nel palazzo reale in mezzo a ragazze che hanno tutte un obbiettivo: chi il principe Maxon, chi governare il regno, chi una vita agiata e da favola. Tutte tranne America che vuole solo rimanere il più possibile perché così facendo farebbe arrivare più soldi alla sua famiglia.
La Selezione non sarà certo facile per America che è una ragazza dal carattere impulsivo, con un forte senso di giustizia e che ha difficoltà a piegarsi alle regole che non condivide; se a questo ci aggiungiamo che non tutte le ragazze sono degli angioletti e che le regole e  il protocollo di comportamento sono tantissimi, possiamo ben immaginare come la nostra protagonista possa trovare la Selezione come una “gabbia dorata”.
Il principe Maxon non è il ragazzo bello, viziato, snob, noioso che America credeva guardandolo in tv, ma conoscendolo meglio capirà che è un ragazzo intelligente che vuole davvero migliorare le cose per il suo popolo a cui è sinceramente interessato.

“Maxon Schreave è la quintessenza di tutto ciò che c’è di buono, e un giorno sarà un grande re. […] La ragazza che lo sposerà sarà molto fortunata. Comunque vadano le cose, sarò molto onorata di essere una sua suddita” America

Interessanti sono anche alcune delle ragazze che partecipano alla Selezione come Marlee, Celeste, Kriss; e bellissimo ho trovato il personaggio della regina Amberly (di cui Kiera Cass ha scritto una novella sulla sua Selezione, in uscita in questi giorni negli USA e che spero di leggere il prima possibile).
Degna di considerazione è la parte relativa ai ribelli e alla divisione che Maxon è arrivato a fare tra di loro: Nordisti e Sudisti, che con le loro incursioni nel palazzo creano paura fra le ragazze partecipanti e di cui non si capisce fino in fondo il loro obiettivo.
Questo romanzo personalmente mi è piaciuto molto: so che può sembrare qualcosa di già letto però la scrittura della Cass insieme ai variegati personaggi e agli eventi che si susseguono fa si che il libro scorra velocemente e in cui valori quali l’amicizia, la giustizia e l’amore tengono banco per tutta la storia.

IL MIO VOTO





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