lunedì 3 novembre 2014

Recensione "Attraverso il fuoco" di Josephine Angelini


 


                       


Titolo: Attraverso il fuoco (Trial by fire, 
Worldwalker #1)

        Data di pubblicazione:  11 Settembre 2014
                 
                 Editore: Giunti



Finalmente è arrivato il momento che Lily aspettava da una vita: Tristan, il ragazzo più bello e corteggiato di Salem, l'ha invitata alla festa del liceo. Proprio lei, timida e impacciata, che non ha mai partecipato a un party a causa delle devastanti crisi allergiche di cui soffre. Ma quando alla festa Tristan bacia un'altra ragazza, Lily viene scossa da violente convulsioni proprio di fronte a tutti i suoi compagni di scuola. Dopo questa insopportabile umiliazione vorrebbe solo sparire... E se il suo desiderio si avverasse? Improvvisamente risucchiata in un mondo parallelo, dominato da creature spietate, Lily si ritrova faccia a faccia con la perfida Lillian, la Strega di Salem, identica a lei, solo diabolica. Con l'aiuto dell'affascinante Rowan, scoprirà a poco a poco di possedere poteri straordinari e mentre l'attrazione fra lei e il ragazzo diventa innegabile, la furia di Lillian esplode come un tornado e lo scontro con la potentissima gemella non può più essere rimandato: riuscirà Lily a sconfiggere le forze del Male visto che la sua acerrima nemica è proprio... lei stessa?

La mia recensione
Ecco care amiche lettrici la mia recensione di “Attraverso il fuoco” della geniale Josephine Angelini. Il libro è il primo della trilogia “Worldwalker” (il secondo volume, fingers crossed, dovrebbe uscire nell’autunno del 2015 e il terzo l’anno seguente) ed è ambientato nella città delle streghe per eccellenza: Salem.
Ho adorato la “Trilogia del risveglio” della Angelini e questo mi ha fatto ben sperare sulla riuscita della storia ma mi ha anche preoccupata il fatto che questa nuova opera non potesse essere all’altezza dei libri precedenti.
La protagonista è Lily Proctor, adolescente di Salem nel Massachusetts, e non ha una vita facile: la madre Samantha ha continue visioni (il padre le ha abbandonate appena la malattia della madre ha iniziato a peggiorare), soffre di numerose allergie che la privano di quasi qualsiasi attività che per un adolescente qualsiasi sono normalissime, ha sempre la temperatura corporea attorno ai 39 gradi e continua ad avere attacchi di nausee e attacchi epilettici; tutto questo l’ha portata a non avere amici a scuola e ad essere considerata “stramba” dai suoi compagni.

“In una giornata normale la temperatura corporea di Lily si manteneva sui 39 gradi. In una giornata sfortunata la febbre poteva schizzare fino ai 43. I medici non si spiegavano come fosse riuscita a sopravvivere alle crisi più acute ma, del resto, c’erano molte cose che non riuscivano a spiegarsi di lei.”

Lily non è sola: ha una sorella che l’adora, Juliet e Tristan Corey, il suo miglior amico che è anche il ragazzo più popolare e desiderato della scuola e di cui Lily è innamorata. Il libro inizia con Tristan che porta la nostra protagonista alla sua prima festa da cui uscirà con uno shock anafilattico e con il cuore infranto.
La tristezza di Lily è tale che la spinge a desiderare di essere altrove e ovviamente questo desiderio ha delle conseguenze inaspettate: Lily si risveglierà in una Salem completamente diversa, una città che vive fra il medioevo e la contemporaneità, in cui la stregoneria primeggia a discapito della scienza e in cui lei stessa (o meglio Lilian, il suo alter ego di quel mondo) è la strega più potente e lady della stessa città.

“Lilian aveva la voce di Lily, i suoi capelli, il suo corpo, persino lo stesso modo di muoversi. I vestiti erano diversi, come anche quel luccichio cinico negli occhi che Lily sperava vivamente di non avere. Ma a parte questi irrilevanti particolari, non ci si poteva sbagliare. Lily stava guardando se stessa.”

Scioccata da quest’incontro Lily scappa e incontrerà Rowan, ex meccanico della stessa Lilian, che la cattura scambiandola per la crudele Lady di Salem.

“Il giovane si alzò bruscamente dal tavolo, rovesciando all’indietro la sedia massiccia. Il suo corpo snello era teso in ogni muscolo e il viso spigoloso indurito dalla collera. Lily lo vide stringere i pugni e pronunciare una singola, inconfondibile parola. «Lillian.» La rabbia che vide in lui le tolse il fiato. La odiava – la odiava con tutte le sue forze e sembrava sul punto di aggredirla.”

Prima di proseguire oltre è il caso di parlare del mondo che viene rappresentato; ci sono tredici città alleate di cui Salem, grazie a Lilian è la più potente, c’è un Congresso composto da rappresentanti delle congreghe che prende decisioni per le stesse ed è un mondo dominato dalla magia e in cui la scienza è messa al bando per volere di Lilian; al di fuori delle tredici città vivono in accampamenti e tende i Senzaterra, uomini che per sopravvivere devono elemosinare i lavori nelle città e combattere per la loro sopravvivenza nei boschi che circondano le mura con gli Ibridi (animali modificati magicamente dalle streghe al fine di aiutare gli esseri umani nel lavori ma che hanno finito per ribellarsi). L’esponente più in vista dei Senzaterra è Alaric che crederà dal primo momento alla storia incredibile di Lily affermando che lei non è Lilian ma un’altra versione proveniente da un mondo parallelo. Tutti gli esseri umani sono riconoscibili tramite la loro pietra della volontà, una specie di carta d’identità magica che permette di far entrare in contatto i vari pensieri, emozioni e che le streghe usano per possedere (con il permesso del proprietario della stessa) le persone infondendogli una forza incredibile. Inoltre presenti in questo mondo parallelo ci sono la versione di sua sorella Juliet e di Tristan.
Rowan spiegherà che Lily è un crogiuolo, ovvero trasforma le molecole, la materia in forza ed energia ed è per questo che il suo corpo è costantemente febbricitante. Lily grazie all’aiuto del meccanico (che consiste in una persona con particolari doti che si occupa del suo corpo e dei suoi bisogni) riuscirà ad incanalare l’energia nella giusta maniera e nell’iniziare a praticare la magia.
Ora se Lily è un personaggio che durante il romanzo cresce in maniera esponenziale prendendo coscienza del suo potenziale e affrontando le sue paure, Lilian è l’esatto opposto: rimane ferma nelle sue decisioni di contrastare la scienza ad ogni costo, anche se ciò l’ha portata ad allontanare chi le voleva bene e a farsi odiare sempre più.
Rowan dall’iniziale freddezza e diffidenza che prova verso Lily (ed è super giustificata considerando ciò che gli ha fatto Lilian) si dimostrerà delicato, gentile, premuroso. La cosa che mi è piaciuta molto è che non è amore al primo sguardo, ma una  relazione che cresce e si evolve per tutto il libro.

“Lei lo guardò negli occhi. «Non mi fido perché ho paura che tu muoia per colpa mia» mormorò ad alta voce. «Sei testarda e coraggiosa e non mi ascolti». […] La baciò, all’inizio dolcemente, poi con maggiore passione, fino a che Lily non si sentì sprofondare completamente dentro di lui.”

Alaric è un personaggio che mi ha intrigato molto: vuole aiutare la sua gente, fermare Lilian ed è disposto a qualsiasi cosa pur di farcela; sta costantemente sulla linea che separa ciò che è lecito da ciò che non lo è, portandoci a chiederci quale sia il limite in cui spingersi con la scienza per soddisfare i nostri bisogni.
Il finale mi ha spiazzata e mi la mia reazione è stata esattamente questa: datemi il seguito, non posso resistere, devo sapere come continua!!!
“Attraverso il fuoco” è un libro avvincente, che non lascia nulla al caso, pieno di sorprese e colpi di scena. Josephine Angelini ha fatto ancora centro.


  Il mio voto:




Nessun commento:

Posta un commento