giovedì 30 ottobre 2014

Recensione "Silver" di Kerstin Gier

           


Titolo: Silver ( Silber, #1 )

Data di pubblicazione: 5 Febbraio 2014

Editore: Corbaccio




Porte che si spalancano su luoghi segreti, statue che parlano, una ragazzina che si aggira con un'ascia in mano. I sogni di Liv Silver non sono tranquilli negli ultimi tempi. Soprattutto uno: un sogno in cui si ritrova di notte in un cimitero insieme a quattro ragazzi impegnati in un rituale dall'aspetto satanico. E questi tipi hanno un legame con la vita vera di Liv, perché sono Grayson, il fratellastro appena acquisito da quando la mamma ha portato lei e la sorella a vivere a Londra con il suo nuovo compagno, e i suoi amici. Perché adesso Liv frequenta la stessa scuola. Perlomeno sono tutti abbastanza simpatici. La cosa veramente strana, però, è che da quando è a Londra Liv ha scoperto di avere accesso ai sogni degli altri. Attraverso porte dai colori e forme diverse entra letteralmente nell'inconscio dei suoi amici. Una faccenda affascinante, se non fosse che, da alcuni frasi che capta durante il giorno, sembra che loro siano colpevoli della presenza di Liv nei propri sogni. Come è possibile?

La mia recensione

In occasione dell’uscita, il 6 Novembre, di “Silver: la porta di Liv”, secondo volume della “Trilogia dei sogni”, vi propongo la mia recensione del primo romanzo della suddetta serie “Silver” scritto da quell’autrice favolosa che è Kerstin Gier, la quale ci ha regalato la favolosa “Trilogia delle gemme”, che ho personalmente amato alla follia. 
Il romanzo è narrato in prima persona da Liv Silver, sedicenne appassionata di Sherlock Holmes, che con la sorella Mia sbarca a Londra per raggiungere la madre alle prese con la sua nuova sede lavorativa. Le sorprese per le due sorelle Silver non mancheranno sin dall’inizio: dovranno fare i conti con la decisione della madre e del suo fidanzato di iniziare la loro convivenza e di unire le due famiglie. Liv e Mia ( con al seguito la loro bambinaia tuttofare Lottie e il fedele cane Butter ) faranno subito la conoscenza con i gemelli Spencer: Florance e Grayson; inoltre dovranno vedersela con la nuova scuola, il blog di pettegolezzi gestito da Secrecy ( la Gossip Girl inglese ), i nuovi strani amici ( Persefone Potter-Peregrin, si avete letto bene e questo è davvero il suo nome!) e con il gruppo di ragazzi più belli e popolari della scuola: il suo fratellastro Grayson, Arthur, Jasper e Henry.

“Mi voltai, per indagare la causa di tale bizzarro fenomeno. Un ufo non era atterrati di certo. C’era però un gruppo di studenti più grandi che spiccava dal resto della calca. Erano quattro ragazzi e attiravano su di sé gli sguardi di tutti i presenti.” Liv

Chi conosce la scrittura della Gier sa che i siparietti e le battute esilaranti non mancheranno e il tutto è unito ad una buona dose di suspance e mistero: Liv si troverà in un mondo di sogni che sembrano troppo veri per essere solo frutto della sua fantasia.
La nostra protagonista, spinta dalla sua insaziabile curiosità, si troverà coinvolta in un patto demoniaco iniziato l’anno precedente dal gruppo dei “fantastici quattro” e da Anabel ( la fidanzata di Arthur, ora a studiare in un collage in Svizzera ).

“A questo punto accadde qualcosa di singolare. Se qualcuno mi avesse descritto la scena in anticipo, avrei giurato che mi sarei scompisciata dalle risate. Invece non era così. Non so se dipendesse dalle candele o dalla solenne serietà dell’atmosfera o forse dall’avvertimento che Grayson mi aveva fatto prima, ma qualcosa mi provocò un groppo in gola quando ripetei le formule lette da Arthur. Non tentai neppure di tradurre quello che dicevo, sapevo soltanto che la parola sanguis ricorreva molto spesso declinata in tutti i casi possibili.” Liv

Liv è un personaggio fantastico: è spiritosa, intelligente, coraggiosa e molto pragmatica ( il desiderio che esprime durante il rito d’iniziazione ne è la
prova ); ovviamente per la nostra protagonista non mancherà una buona dose di romanticismo. 

“Mi fermai in mezzo alla strada. Henry si girò verso di me e mi scostò una ciocca di capelli dal viso. […] Trattenni il respiro per qualche secondo, poi sentii le mie braccia sollevarsi di loro volontà e cingergli il collo per avvicinarlo a me. I nostri baci smisero di essere timidi e diventarono molto più audaci. […] «Come ti ho detto, mi sei mancata» disse piano, poi mi prese di nuovo la mano e si rimise in cammino.” Liv

Ho adorato la piccola Mia, che è la versione più giovane di Liv: divertente, intelligente e investigatrice a tempo perso. Lottie è uno dei personaggi meglio caratterizzati e il suo affetto per la famiglia Silver è commovente.
Il personaggio maschile che più mi ha colpito ( e abbiamo un gran bel po’ di scelta ) è Grayson; so di andare controcorrente ma lo trovo dolcissimo e l’attaccamento che dimostra sin da subito per a Liv è incredibile.

“Aveva avvicinato una poltrona al letto e con quel suo modo serio e solenne aveva detto: «Puoi addormentarti, Liv. Io resto qui a fare la guardia».”

“Silver” è un romanzo che si legge d’un fiato per due motivi: il primo è la suspance che ti tiene incollato sino alla fine con la voglia di scoprire cosa succede; il secondo è che i personaggi sono così ben caratterizzati e le loro interazioni così ben strutturate che è quasi impossibile smettere di leggere.
Farete il tifo per Liv, è un personaggio in pieno stile Gier che vi conquisterà immediatamente. Inutile da dire che aspetto con ansia il secondo volume per vedere come prosegue la storia. Kerstin Gier è sempre una garanzia.

  Il mio voto: